ALERT Farmaci !
Osteoporosi: le donne sottoposte a terapia con bifosfonati sono ancora a rischio di fratture
Uno studio ha mostrato che le donne che vengono trattate con bifosfonati per almeno 2 anni rimangono a rischio di fratture. Il 7% è andata incontro a fratture osteoporotiche e il 35% a fratture in ge …
Sildenafil può migliorare la sensibilità all’insulina nel prediabete
Uno studio ha mostrato che la sensibilità all’insulina nei pazienti con pre-diabete è risultata migliorata con il trattamento a base di Sildenafil ( Viagra ). Inoltre, è stata riscontrata una riduzio …
Nefrologia
Roxadustat corregge l’anemia nei pazienti in emodialisi e in dialisi peritoneale
I problemi di sicurezza associati agli analoghi dell’Eritropoietina e del Ferro per via endovenosa ( IV ) per il trattamento dell’anemia nella malattia renale cronica ( CKD ) inducono allo sviluppo di …
Neurologia
Il sistema di infusione intestinale continua migliora i sintomi non-motori nel Parkinson avanzato
Un gel a base di Levodopa e Carbidopa ( Europa: Duodopa; Stati Uniti: Duopa ) che viene introdotto direttamente nel duodeno riduce i sintomi non-motori nella malattia di Parkinson in fase avanzata. …
Oncologia
Sopravvivenza, risposta e sicurezza in pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato, precedentemente trattati, in terapia con Nivolumab
Il blocco della molecola sulla superficie cellulare ad azione inibitoria della morte programmata-1 ( PD-1 ) sulle cellule immunitarie utilizzando l’anticorpo completamente umano immunoglobulina G4 Niv …
Pembrolizumab versus chemioterapia nel trattamento del melanoma refrattario a Ipilimumab
I pazienti con melanoma che progredisce con Ipilimumab ( Yervoy ), se positivo alla mutazione BRAF V600, con un inibitore di BRAF o un inibitore di MEK o entrambi, hanno poche opzioni di trattamento. …
Immunoterapia per il cancro della vescica avanzato: l’espressione di PD-L1 è correlata alla risposta ad Atezolizumab, un anticorpo monoclonale diretto contro PD-L1
I primi risultati di uno studio pilota di fase II, IMvigor 210, che ha valutato l’immunoterapico Atezolizumab ( farmaco anti-PDL1; MPDL3280A ) nelle persone con carcinoma uroteliale localmente avanza …
Nivolumab versus Docetaxel nel tumore del polmone non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio avanzato
Nivolumab ( Opdivo ), un anticorpo IgG4 completamente umano inibitore del checkpoint immunitario PD-1 ( morte programmata 1 ), è in grado di interrompere la segnalazione mediata da PD-1 e ripristinare …
Pneumologia
Asma moderata-grave non ben controllata: Lebrikizumab ha migliorato il tasso di esacerbazioni dell’asma e la funzionalità polmonare
LUTE e VERSE sono due studi, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, che hanno valutato dosi multiple di Lebrikizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato, che si lega e blocca l’attiv …
Fibrosi polmonare idiopatica: Nintedanib rallenta la progressione della malattia
Nei due studi di fase III INPULSIS, controllati con placebo, della durata di 52 settimane, Nintedanib ( Ofev ) 150 mg due volte al giorno ha ridotto significativamente il tasso di declino della capac …
Fibrosi polmonare idiopatica: Pirfenidone riduce la progressione della malattia
In due di tre studi di fase 3, Pirfenidone ( Esbriet ), una terapia orale antifibrotica, ha ridotto la progressione della malattia, come misurato dal declino della capacità vitale forzata ( FVC ) o la …
Terapia del dolore oncologico
Dolore oncologico nel paziente anziano – La scala analgesica WHO può essere considerata il gold standard nel trattamento del dolore da cancro nel paziente anziano ?
La scala analgesica WHO nel trattamento del dolore da cancro è efficace nel trattamento del dolore da cancro in oltre 80% dei pazienti ( Livello di evidenza 4 ); parimenti, un approccio sequenziale ch …
Dolore oncologico nel paziente anziano – Quali farmaci del I gradino possono essere raccomandati nel trattamento del dolore da cancro lieve nel paziente anziano ?
Pur esistendo in letteratura una serie di esperienze volte a limitare il significato dei FANS ( farmaci antinfiammatori non-steroidei ) nell’approccio sequenziale al dolore da cancro secondo la scala …
Dolore oncologico nel paziente anziano – I farmaci del III gradino possono essere raccomandati nel trattamento del dolore moderato-grave dell’anziano ?
Riguardo all’uso dei farmaci oppioidi ( oppioidi deboli ed oppioidi forti ), pur non esistendo dati univoci in letteratura, le evidenze a sostegno di un loro impiego nel paziente anziano con dolore da …
Dolore oncologico nel paziente anziano – Quale ruolo per i farmaci adiuvanti nel trattamento del dolore da cancro dell’anziano ?
Le evidenze a sostegno della efficacia dei farmaci adiuvanti nel trattamento del dolore da cancro nel paziente anziano sono piuttosto modeste e scarsamente significative ( Livello di evidenza 4 ), in …
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Position statement dell’AACE Scientific Committee su terapia di sostituzione con Testosterone e rischio cardiovascolare
L’American Association of Clinical Endocrinologists ( AACE ) ha rilasciato una dichiarazione di posizione ( Position statement ), sottolineando la mancanza di evidenza che lega la terapia sostitutiva a base di Testosterone con gli eventi … Leggi
Il trattamento con statine riduce il rischio di crisi convulsive post-ictus
È stata esaminata la potenziale efficacia del trattamento con statine nel ridurre il rischio di convulsioni post-ictus. In uno studio di coorte, sono stati arruolati pazienti con un primo ictus ischemico e senza storia di epilessia prima … Leggi
PRAC – L’Ibuprofene associato a un piccolo aumento del rischio cardiovascolare con dosaggi giornalieri di 2.400 mg o superiori
Il Comitato di Valutazione dei rischi per la farmacovigilanza ( PRAC ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha completato una revisione che ha confermato un piccolo aumento del rischio di problemi cardiovascolari, come infarto del miocardio o … Leggi