Tumori Newsletter by Xagena

ALERT Oncologia !
Top News / Carcinoma polmonare non-a-piccole cellule

Maggiore efficacia di Pembrolizumab in prima linea, sia in monoterapia che in combinazione con chemioterapia, nei pazienti con tumore polmonare avanzato

Pembrolizumab ( Keytruda ), un anti-PD-1, ha mostrato una maggiore efficacia in prima linea, sia in monoterapia che associato alla chemioterapia, nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cel …

Carcinoma del polmone non-a-piccole cellule: l’immunoterapico Atezolizumab allunga la sopravvivenza libera da progressione rispetto a Docetaxel

Nel corso del Congresso dell’ESMO ( European Society for Medical Oncology ) tenutosi a Copenaghen, sono stati presentati i dati dello studio registrativo di fase III OAK, che ha riguardato l’immunoter …

Focus OncoUrologia: Carcinoma renale

Kisplyx associato a Everolimus nel trattamento del carcinoma a cellule renali in fase avanzata dopo una precedente terapia diretta contro VEGF: approvazione nell’Unione Europea

La Commissione Europea ha approvato Kisplyx ( Lenvatinib ) in combinazione con Everolimus ( Afinitor ) per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma a cellule renali in fase avanzata dopo una p …

FDA Breakthrough Therapy: Alecensa

L’FDA ha concesso la designazione di terapia fortemente innovativa ad Alecensa per il trattamento di prima linea del tumore del polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo

Alecensa ( Alectinib ), un inibitore di ALK, ha ricevuto una seconda designazione di Breakthrough Therapy dalla Agenzia regolatoria statunitense, FDA ( Food and Drug Administration ). Questa designazi …

Congresso ESMO ( European Society of Medical Oncology )

Nivolumab, un anti-PD-1, migliora la qualità di vita nei pazienti con carcinoma a cellule squamose di testa e collo recidivato o metastatico

Sono stati presentati nuovi dati sulla qualità di vita riferita dai pazienti nello studio di fase III CheckMate -141, che sta valutando Nivolumab ( Opdivo ) nei pazienti con carcinoma a cellule squamo …

Studio CABOSUN: Cabozantinib ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione rispetto a Sunitinib, diminuendo il tasso di progressione della malattia o di morte del 31%

I risultati dello studio CABOSUN che ha valutato Cabozantinib ( Cabometyx ) verso Sunitinib ( Sutent ) nei pazienti con carcinoma a cellule renali in fase avanzata, non-trattati, sono stati presentati …

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Tumore alla mammella metastatico HR+: linee guida ASCO sulla terapia endocrina

L’American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) ha pubblicato le nuove lineeguida sulla terapia endocrina nelle donne con carcinoma mammario metastatico positivo ai recettori ormonali ( HR+ ). Le raccomandazioni sottolineano che la terapia … Leggi

Letrozolo come terapia endocrina di prima linea con o senza Bevacizumab per il trattamento delle donne in postmenopausa con carcinoma alla mammella positivo ai recettori ormonali in stadio avanzato

Si è valutato se la terapia anti-fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( anti-VEGF ) con Bevacizumab ( Avastin ) prolunghi la sopravvivenza libera da progressione quando viene aggiunta a Letrozolo ( Femara ) di prima linea come trattamento … Leggi

Esercizio fisico e rischio di eventi cardiovascolari nelle donne con carcinoma alla mammella metastatico

Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte tra le donne con carcinoma mammario metastatico. Non è noto se l’esercizio fisico sia associato a una riduzione del rischio cardiovascolare nelle pazienti con cancro al seno con … Leggi

L’assunzione di caffè può ridurre il rischio di cancro del colon-retto

Un’analisi dei dati dello studio MECC ( Molecular Epidemiology of Colorectal Cancer ), condotto in Israele, ha mostrato che il consumo di caffè può ridurre il rischio di tumore del colon-retto in modo dose-risposta; anche l’assunzione di una … Leggi

Le statine possono ridurre il rischio di cancro del colon-retto nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale

L’uso delle statine è risultato associato a un ridotto rischio di tumore del colon-retto nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale cronica. Sono stati raccolti i dati su 11.001 pazienti con malattia infiammatoria intestinale che … Leggi

Lupus Eritematoso Sistemico Newsletter by Xagena

ALERT Lupus !
Top News / Perchè le donne sono maggiormente colpite dalle malattie autoimmuni e dal lupus eritematoso sistemico ?

Un regolatore chiave nei geni può rendere le donne più suscettibili alle malattie autoimmuni

Le donne rappresentano quasi l’80% delle persone affette da malattie autoimmuni. La ricerca è indirizzata a scoprire il motivo per cui il sistema immunitario delle donne abbia maggiore probabilità di …

News

Efficacia di Anifrolumab, un anticorpo monoclonale anti-interferone-alfa, nel lupus eritematoso sistemico

Anifrolumab è un anticorpo monoclonale completamente umano anti-interferone, che è in sperimentazione clinica nella riduzione dell’attività di malattia correlata al lupus eritematoso sistemico ( LES ) …

Il trattamento con Belimumab in combinazione alla terapia standard riduce l’attività di malattia nei pazienti con lupus eritematoso sistemico altamente attivo

Nel corso del Congresso Europeo di Reumatologia ( EULAR 2016 ) sono stati presentati i dati dello studio BLISS SC che hanno mostrato come i pazienti con alta attività di lupus eritematoso sistemico ( …

Aumento dei difetti cardiaci congeniti nei bambini nati da donne con lupus eritematoso sistemico

In un ampio studio di popolazione, si è cercato di determinare se i bambini nati da donne con lupus eritematoso sistemico ( SLE ) abbiano un aumentato rischio di difetti cardiaci congeniti ( CHD ) in …

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Sicurezza ed efficacia di Rituximab nel lupus eritematoso sistemico

Diversi studi in aperto hanno suggerito il potenziale beneficio di Rituximab ( MabThera ) nel lupus eritematoso sistemico ( SLE…

Farmaci per il lupus eritematoso discoide

Il lupus eritematoso discoide è una forma cutanea cronica di lupus che può causare cicatrici permanenti se il trattamento non…

Neurologia Newsletter by Xagena

ALERT Neurologia !
Top News / JAMA Neurology / Gravi conseguenze, talora fatali, dopo emorragia intracranica causata dai nuovi anticoagulanti orali

I sanguinamenti cerebrali con i nuovi anticoagulanti orali sono spesso mortali: mortalità a 90 giorni pari al 28%

Uno studio coordinato da ricercatori dell’University of Heidelberg in Germania, ha trovato che le emorragie cerebrali che si verificano nei pazienti trattati con i nuovi anticoagulanti orali ( NOAC …

News

Effetto degli Acidi grassi Omega-3, Luteina / Zeaxantina, o di altra integrazione di nutrienti sulla funzione cognitiva

Dati osservazionali hanno suggerito che l’alta assunzione di grassi saturi e basso consumo di verdure possa essere associato a un aumentato rischio di malattia di Alzheimer. Sono stati testati gli e …

Tetraidrocannabinolo per i sintomi neuropsichiatrici nella demenza

E’ stata studiata l’efficacia e la sicurezza di basse dosi di Tetraidrocannabinolo per via orale ( THC ) nel trattamento di sintomi neuropsichiatrici correlati alla demenza mediante uno studio in dopp …

Il rischio di ictus risulta aumentato nei pazienti con malattie autoimmuni dopo herpes zoster

Il rischio di ictus è aumentato del 50% un mese dopo che i pazienti con malattie autoimmuni hanno sofferto di herpes zoster, rispetto ai successivi 2-6 anni. Le terapie immunosoppressive aumentano …

Focus On: Malattia di Parkinson

Depressione e conseguente rischio di malattia di Parkinson

È stato valutato il rischio a lungo termine di malattia di Parkinson dopo la depressione e sono stati valutati i potenziali fattori di confondimento da predisposizione condivisa alle due diagnosi. …

Levodopa-Carbidopa gel intestinale nella malattia di Parkinson avanzata

La terapia con Levodopa nella malattia di Parkinson ( PD ) è spesso associata a complicanze motorie e non-motorie disabilitanti nei pazienti con malattia avanzata a causa dell’assorbimento variabile d …


Symposium: New Frontiers in Neurology 


Non-motor symptoms may improve after treatment with Levodopa–Carbidopa intestinal gel in patients with advanced Parkinson’s disease

Researchers have analyzed the evolution of non-motor symptoms and patients’ and neurologists’ clinical global impression ( CGI ) in advanced Parkinson’s disease patients treated with Levodopa–Carbidop …

Women treated with Uric acid had less disability three months after a stroke compared with women given a placebo

Uric acid may lessen women’s disability after stroke, according to new research published in Stroke, journal of American Heart Association ( AHA ). High levels of Uric acid can lead to kidney ston …

Innate immune system modulates the severity of multiple sclerosis: focus on Nr4a1

Multiple sclerosis is triggered by self-reactive T cells that successfully infiltrate the brain and spinal cord where they launch an aggressive autoimmune attack against myelin. Over time, the resulti …

Structural brain alterations in heart failure: implications for risk of Alzheimer’s disease

Cardiovascular disease is a recognized contributor to the pathogenesis of Alzheimer’s disease. Heart failure is a cardiovascular subtype that can be used to model the contribution of cardiovascular di …

 

MediExplorer.it: il database di news

per i Medici 

Demenza da malattia di Alzheimer: diuretici, sartani e ACE-inibitori riducono il rischio

Una analisi, compiuta da ricercatori della Johns Hopkins su più di 3.000 anziani statunitensi ha mostrato che l’assunzione di alcuni farmaci antipertensivi può ridurre il rischio di demenza dovuta a malattia di Alzheimer. In uno studio, pubblicato … Leggi

Un breve ciclo di trattamento con immunoglobuline per via endovenosa rallenta la malattia di Alzheimer nella fase iniziale

I pazienti con malattia di Alzheimer in fase iniziale trattati con 5 iniezioni di immunoglobulina per via endovenosa ( IVIG ) hanno mostrato meno atrofia cerebrale dopo 1 anno, rispetto ai pazienti che avevano ricevuto placebo.Sono stati presentati … Leggi

Alte dosi di Biotina nella sclerosi multipla progressiva cronica

Nessun farmaco è stato trovato avere un impatto sulla sclerosi multipla progressiva ( SM ). La Biotina è una vitamina che agisce da coenzima per le carbossilasi coinvolte in fasi chiave del metabolismo energetico e la sintesi di acidi grassi. La … Leggi

 

Oncologia Newsletter by Xagena

ALERT Oncologia !
Top News / Immunoterapia oncologica, è sempre più una sfida tra BMS e Merck ( MSD ) Rivoluzione nel trattamento del melanoma, tumore del polmone, tumore del rene, e tumore della vescica

La rivalità nel settore della immunoterapia oncologica tra Merck & Co ( MSD in Italia ) e Bristol-Myers Squibb ( BMS ) sta aumentando. Merck & Co sta sviluppando Keytruda ( Pembrolizumab ), mentre BMS Opdivo ( Nivolumab ); entrambi sono anticorpi monoclonali anti-PD-1.
BMS aveva un vantaggio temporale, e grazie ad alcuni ottimi dati di sopravvivenza è riuscita a ottenere in modo rapido l’approvazione di Opdivo in alcune indicazioni. Ma Merck & Co, negli ultimi tempi, ha recuperato molto terreno. ( CONTINUA )
Carcinoma a cellule renali: Nivolumab, superiore a Everolimus, dovrebbe diventare il trattamento di primo impiego

Opdivo per il trattamento del carcinoma a cellule renali avanzato, approvato dalla FDA

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Opdivo ( Nivolumab ) per il trattamento dei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato ( metastatico ) già sottoposti, in precedenza, a tratt …

Carcinoma uroteliale della vescica: Atezolizumab particolamente efficace nei pazienti con espressione PD-L1 media-alta

Immunoterapia per il cancro della vescica avanzato: l’espressione di PD-L1 è correlata alla risposta ad Atezolizumab, un anticorpo monoclonale diretto contro PD-L1

I primi risultati di uno studio pilota di fase II, IMvigor 210, che ha valutato l’immunoterapico Atezolizumab ( farmaco anti-PDL1; MPDL3280A ) nelle persone con carcinoma uroteliale localmente avanza …

Terapia mirata

L’FDA ha approvato Alecensa, una nuova terapia orale, per il trattamento del tumore del polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo

La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Alecensa ( Alectinib ) per il trattamento delle persone con cancro del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) ALK-positivo, avanzato ( metastatic …

L’FDA ha approvato Tagrisso per il trattamento del carcinoma polmonare non-a-piccole cellule avanzato con mutazione T790M in EGFR

La FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso l’approvazione accelerata a un farmaco orale per il trattamento di pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ). Tagrisso ( Osi …

Cabozantinib, come terapia di seconda linea, migliora la sopravvivenza libera da progressione nel carcinoma a cellule renali avanzato

I risultati dello studio di fase 3, METEOR, hanno mostrato che il trattamento di seconda linea con Cabozantinib ( Cometriq ) ha ridotto il rischio di progressione o morte del 42% rispetto a Everolimu …

Afatinib nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule avanzato con rare mutazioni EGFR

La maggior parte dei pazienti affetti da tumori del polmone non-a-piccole cellule con mutazioni EGFR hanno mutazioni di delezione nell’esone 19 o mutazione puntiforme Leu858Arg nell’esone 21, o entram …

Database: OncoNews.net, a way of finding information quickly and easily in Oncology & OncoHematology

Symposium: Carcinoma polmonare non-a-piccole cellule


Pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule con espressione PD-L1 trattati in precedenza: Pembrolizumab, un immunoterapico, migliora la sopravvivenza rispetto a Docetaxel, un chemioterapico

I risultati dello studio KEYNOTE-010, il primo studio che ha valutato il potenziale di una immunoterapia basata sulla espressione PD-L1, rispetto alla chemioterapia, in pazienti con tumore del polmon …

Nivolumab versus Docetaxel nel tumore del polmone non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio avanzato

Nivolumab ( Opdivo ), un anticorpo IgG4 completamente umano inibitore del checkpoint immunitario PD-1 ( morte programmata 1 ), è in grado di interrompere la segnalazione mediata da PD-1 e ripristinare …

Immunoterapia oncologica: efficacia di Atezolizumab nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico

Nello studio di fase II, BIRCH, il farmaco sperimentale Atezolizumab ( MPDL3280A; anti-PD-L1 ) ha raggiunto il suo endpoint primario e ha ridotto la massa tumorale ( tasso di risposta obiettiva, ORR ) …

Crohn & Colite ulcerosa Newsletter by Xagena

ALERT Colite ulcerosa & Crohn !
Top News / Novità nel trattamento della colite ulcerosa e della malattia di Crohn

Colite ulcerosa: Tofacitinib induce la remissione, la risposta precoce è predittiva dell’efficacia del trattamento

I dati dello studio OCTAVE hanno mostrato che Tofacitinib ( Xeljanz ), come terapia di induzione nei pazienti con colite ulcerosa da moderata-a-grave, ha portato alla remissione già a 2 settimane. I t …

Mongersen ha mostrato risposta endoscopica e clinica nei pazienti con malattia di Crohn attiva

Risultati intermedi di uno studio di fase 1b hanno mostrato che il trattamento di 12 settimane con Mongersen ha determinato un miglioramento della risposta endoscopica, della risposta e della remissio …

News

Pregabalin può migliorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile

Uno studio pilota randomizzato ha mostrato che Pregabalin ( Lyrica ) può migliorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, compresi i sintomi generali, il dolore addominale e, potenzialme …

Ozanimod ha prodotto un miglioramento a lungo termine nei pazienti con colite ulcerosa

Lo studio TOUCHSTONE ha mostrato che la terapia con Ozanimod è efficace nel lungo periodo ed è associata a un migliore punteggio Mayo e ridotta incidenza di sanguinamento rettale e di frequenza nella ..

Informazioni mediche ? MediExplorer.it MOTORE DI RICERCA IN MEDICINA


Valutazione a lungo termine della risposta clinica alla terapia con Adalimumab nella colite ulcerosa refrattaria

Il ruolo dei farmaci anti-fattore di necrosi antitumorale, in particolare Infliximab nella colite ulcerosa è stato ben definito. Più recentemente…

Vedolizumab appare più efficace nella colite ulcerosa e meno nella malattia di Crohn

Vedolizumab ( Entyvio ) è un anticorpo monoclonale umanizzato che inibisce l’adesione e la migrazione dei leucociti nel tratto gastrointestinale…

Budesonide 2 mg in schiuma due volte al giorno induce completa guarigione della mucosa nei pazienti con colite ulcerosa distale

La guarigione mucosale è un importante obiettivo terapeutico per la colite ulcerosa. La somministrazione una volta al giorno di Budesonide…

Alzheimer Newsletter by Xagena

ALERT Alzheimer !
Top News / Nuove evidenze a sostegno della ipotesi metabolica alla base della malattia di Alzheimer

Le statine possono ridurre il rischio di sviluppare malattia di Alzheimer ?

Le statine sono farmaci noti per la loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ma secondo un nuovo studio, le statin …

Autotaxina associata ad aumentato rischio di compromissione della memoria e di diabete mellito di tipo 2

L’enzima autotaxina potrebbe permettere di prevedere il presentarsi di alterazioni della memoria tipiche della malattia di Alzheimer e del diabete mellito di tipo 2. La scoperta è stata pubblicata su …

News

Malattia di Alzheimer di grado lieve: Solanezumab non ha raggiunto l’endpoint primario nello studio EXPEDITION 3

Solanezumab non ha raggiunto l’endpoint primario di EXPEDITION 3, uno studio clinico di fase III in pazienti con malattia di Alzheimer di grado lieve. I pazienti trattati con Solanezumab, in aggiun …
La stimolazione cerebrale profonda può rallentare il declino cognitivo nella malattia di Alzheimer

Uno studio multicentrico di fase 2 ha mostrato che alcuni pazienti con forma lieve della malattia di Alzheimer, sottoposti a stimolazione cerebrale profonda del fornice ( DBS-f ) hanno sperimentato un …

Efficacia di Aducanumab nella rimozione delle placche amiloidi nei pazienti con forma lieve-moderata di Alzheimer

Lo studio clinico di fase 1b PRIME riguardante l’anticorpo monoclonale Aducanumab, pubblicato su Nature, ha dimostrato che Aducanumab ha rimosso le placche amiloidi depositate nel cervello dei pazient …

Informazioni mediche ? MediExplorer.it


La stimolazione cerebrale profonda può rallentare il declino cognitivo nella malattia di Alzheimer

Uno studio multicentrico di fase 2 ha mostrato che alcuni pazienti con forma lieve della malattia di Alzheimer, sottoposti a…

Il trauma cerebrale con perdita di coscienza può essere associato a successivo sviluppo di malattia di Parkinson, ma non di malattia di Alzheimer o di demenza

I traumi cerebrali con perdita di coscienza possono essere associati a successivo sviluppo della malattia di Parkinson, ma non della…

Sintomi non-cognitivi di malattia di Alzheimer in fase precoce

È stato osservato il decorso naturale dei sintomi non-cognitivi prima della comparsa dei sintomi di demenza da malattia di Alzheimer….