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Defibrillatori cardioverter impiantabili nei pazienti precedentemente non-diagnosticati con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica, rianimati da arresto cardiaco improvviso
Nei pazienti con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica ( CPVT ), gli shock da defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) sono talvolta inefficaci e possono persino scatenare tempe …
Esito dei pazienti con tachicardia ventricolare intraospedaliera e arresto da fibrillazione ventricolare durante l’utilizzo di un defibrillatore cardioverter indossabile
È stato riportato che gli arresti cardiaci improvvisi in ospedale che si verificano durante le ore notturne e durante il fine settimana o all’interno di aree non monitorate hanno esiti peggiori rispet …
Defibrillatori cardioverter impiantabili in bambini e adolescenti con sindrome di Brugada
I giovani pazienti che presentano una sindrome di Brugada sintomatica presentano rischi molto elevati per le aritmie ventricolari e devono essere attentamente considerati per il posizionamento del def …
Denervazione simpatica cardiaca per aritmie ventricolari refrattarie
La denervazione simpatica cardiaca ha dimostrato di ridurre il carico di shock di defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) in piccole serie di pazienti con cardiopatia strutturale e tachiaritm …
Efficacia della ablazione transcatetere della tachicardia ventricolare nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non-ischemica
A causa della complessità dei substrati sottostanti l’ablazione transcatetere della tachicardia ventricolare nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non-ischemica presenta delle difficoltà. L’obi …
Differenze nei risultati clinici e funzionali della fibrillazione atriale in uomini e donne
Nonostante la frequenza della fibrillazione atriale nella pratica clinica, si sa relativamente poco sulle differenze di sesso nei sintomi e nella qualità di vita e sul modo in cui possono influenzare …
Bassi livelli sierici di 25-Idrossivitamina-D non sono associati a fibrillazione atriale incidente in una coorte basata sulla comunità
Uno studio ha valutato la potenziale associazione tra 25-Idrossivitamina D [ 25(OH)D ] circolante e il rischio di fibrillazione atriale. Sono stati studiati 12303 partecipanti allo studio ARIC ( A …
Nuovi anticoagulanti orali nei pazienti con fibrillazione atriale: efficacia comparativa e sicurezza
Uno studio ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali ( NOAC ), che, fino a oggi, non sono stati direttamente confrontati in studi randomizzati e controllati. I rice …
Impianto transcatetere della valvola aortica: le aritmie ventricolari sono comuni nei pazienti con stenosi aortica
L’impianto transcatetere di valvola aortica ( TAVI ) è un trattamento terapeutico per i pazienti con grave stenosi aortica ad alto rischio chirurgico. Anche se la procedura è associata a una riduzion …
Efficacia della ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
È noto che l’efficacia della ablazione a breve-medio termine ( 1 anno ) varia in rapporto a una serie di fattori, in particolare al tipo di fibrillazione atriale. Essa è decisamente più elevata nei so …
Rischio di aritmie e morte improvvisa nei pazienti con preeccitazione asintomatica
L’incidenza di morte cardiaca improvvisa e la gestione del rischio in pazienti con pre-eccitazione asintomatica rimangono controverse. Una metanalisi ha definito l’incidenza di morte cardiaca improv …
Stimolazione ventricolare programmata invasiva precoce dopo ablazione della tachicardia ventricolare per predire il rischio di recidiva tardiva
Uno studio ha valutato la capacità di una stimolazione programmata non-invasiva ( NIPS ) dopo ablazione della tachicardia ventricolare e di identificare i pazienti ad alto rischio di recidiva. Lo s …
Potenziale proaritmico del Dronedarone: le evidenze dalle segnalazioni al sistema AERS della FDA
Sono state esaminate le segnalazioni spontanee contenute nel database AERS ( Adverse Event Reporting System ) della FDA ( Food and Drug Administration ) per il periodo luglio 2009 e giugno 2011. …
Caratteristiche cliniche ed elettrocardiografiche dei pazienti con intervallo QT corto
La sindrome del QT corto è uno dei disturbi sottostanti connessi con la fibrillazione ventricolare. Tuttavia, la precisa implicazione prognostica di un intervallo QT corto rimane non ben defini …
Uso di statine e fibrillazione atriale post-operatoria dopo chirurgia maggiore non-cardiaca
Sebbene le statine ( farmaci ampiamente utilizzati come ipocolesterolemizzanti ) probabilmente riducono le complicanze ischemiche perioperatorie, esistono pochi dati riguardo agli effetti delle statin …