Angina pectoris & Sindromi coronariche acute News by Xagena

Associazione dei livelli iniziali e seriali della proteina C-reattiva con eventi cardiovascolari avversi e morte dopo la sindrome coronarica acuta: analisi secondaria di VISTA-16

Livelli basali più alti di proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hsCRP ) dopo una sindrome coronarica acuta ( ACS ) sono associati a esiti cardiovascolari avversi. L’utilità delle misurazioni di …


 

L’iperpotassiemia al momento del ricovero è associata a mortalità intra-ospedaliera e l’ipopotassiemia a arresto cardiaco e fibrillazione atriale di nuova insorgenza nei pazienti ricoverati con sospetta sindrome coronarica acuta

Nella sindrome coronarica acuta ( ACS ), lo squilibrio di potassio al momento del ricovero è stato associato a aritmie, arresto cardiaco e mortalità ospedaliera. Tuttavia, non sono state prese in con …


 

Associazione tra lieve disfunzione tiroidea ed esiti clinici nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo

Gli ormoni tiroidei esercitano una influenza sul sistema cardiovascolare, ma gli effetti di una lieve disfunzione tiroidea sull’esito clinico dei pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ) sottopo …


 

Sindrome coronarica acuta: l’anemia è un fattore di rischio indipendente per l’aumento della mortalità per qualsiasi causa e della mortalità non-cardiaca nel lungo periodo

Uno studio ha valutato l’influenza dell’anemia sugli esiti a lungo termine dei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ). Lo studio ha incluso 566 …


 

Troponina cardiaca T ad alta sensibilità, funzione ventricolare sinistra ed esito nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST

I livelli di troponina cardiaca ( cTn ) riflettono la dimensione dell’infarto miocardico e la frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) depressa nei pazienti con sindrome coronarica acuta se …


 

Troponina cardiaca ad alta sensibilità e stratificazione del rischio dei pazienti con compromissione renale con sospetta sindrome coronarica acuta

Il test della troponina cardiaca ad alta sensibilità ( cTnT-hs ) può migliorare la stratificazione del rischio e la diagnosi di infarto del miocardio, ma le concentrazioni possono essere difficil …


 

Sopravvivenza a lungo termine e cause di morte nei pazienti con sindrome coronarica acuta con sopraslivellamento del tratto ST senza malattia ostruttiva delle arterie coronarie

Sono state studiate la sopravvivenza e le cause di morte nei pazienti con sindrome coronarica acuta con sopraslivellamento del tratto ST ( STE-ACS ) con e senza malattia ostruttiva delle arterie coron …


 

Intervento coronarico percutaneo nella angina stabile: studio ORBITA

Il sollievo sintomatico è l’obiettivo primario dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nell’angina stabile e viene comunemente osservato clinicamente. Tuttavia, non ci sono prove da studi rando …


 

Efficacia della troponina T ad alta sensibilità nell’identificazione dei pazienti a rischio molto basso con possibile sindrome coronarica acuta

I medici hanno bisogno di informazioni su come utilizzare il primo test disponibile negli Stati Uniti per la troponina ad alta sensibilità ( hsTnT ) per identificare i pazienti a rischio molto basso d …


 

Anticoagulanti orali diretti in aggiunta alla terapia antipiastrinica per la prevenzione secondaria dopo sindromi coronariche acute

I pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ) rimangono ad alto rischio di andare incontro a eventi ischemici ricorrenti. Gli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) sono stati proposti per la prev …


 

Ipercolesterolemia familiare geneticamente confermata nei pazienti con sindrome coronarica acuta

I programmi di screening genetico in soggetti non-selezionati con aumento dei livelli di colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) hanno mostrato risultati modesti nell’identific …


 

Tempi ottimali di una strategia invasiva nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST

È raccomandata una strategia invasiva di routine per i pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del tratto ST ( NSTE-ACS ). Tuttavia, il timing ottimale per una strategia inva …


 

Sindromi coronariche acute: TMAO appare essere un marcatore prognostico per gli eventi cardiovascolari

I livelli sistemici di trimetilammina-N-ossido ( TMAO ), un metabolita pro-aterogeno e pro-trombotico prodotto dal metabolismo della flora intestinale sui nutrienti contenenti trimetilammina ( TMA ), …


 

Un trattamento invasivo precoce è migliore rispetto a un trattamento non-invasivo nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST

Nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST, una strategia di trattamento invasivo precoce può rinviare il verificarsi di morte o successivo infarto del miocard …


 

Prognosi dei pazienti con ipercolesterolemia familiare dopo sindrome coronarica acuta

I pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote ( FH ) e malattia coronarica hanno alti tassi di mortalità. Tuttavia, in un’epoca di prescrizioni di alte dosi di statina dopo sindrome coronari …

Aggiornamenti sull’Angina pectoris e sulle Sindromi coronariche acute by Xagena

AnginaOnline.net – Angina pectoris & Sindromi coronariche acute

AnginaOnline.net | Angiologia.net | Aritmie.net | Aritmologia.net | Bioheart.net | Cardiologia.net | Cardiologia.org | CardiologiaOnline.it | CardiologiaOnline.net …

Angina pectoris & Sindromi coronariche acute News – AnginaOnline.net

Sintomi di esordio delle sindromi coronariche acute nelle donne: miti verso realtà. Sono stati descritti i sintomi di presentazione delle sindrome coronariche …

Accesso radiale versus femorale nei pazienti con … – AnginaOnline.net

Accesso radiale versus femorale nei pazienti con sindromi coronariche acute sottoposti a trattamento invasivo. Non è chiaro se l’accesso radiale rispetto a …

More links Angina pectoris & Sindromi coronariche … – AnginaOnline.net

Diabete mellito di tipo 2 · Efient · Enoxaparina · Eparina non-frazionata · Eptifibatide · Fibrillazione ventricolare · Fondaparinus · Frequenza cardiaca · Ictus.

Sindromi coronariche acute Newsletter by Xagena

ALERT Sindromi coronariche acute !

Top News / Interazione tra antiacidi prazolici e antiaggreganti piastrinici ?

I pazienti trattati con antiacidi PPI e antiaggreganti e sottoposti ad angioplastica coronarica presentano a 2 anni un più alto rischio di gravi eventi avversi cardiaci

I nuovi dati ottenuti dal Registro ADAPT-DES hanno mostrato che l’uso degli antiacidi noti come inibitori della pompa protonica ( PPI ) da parte dei pazienti sottoposti a intervento coronarico percuta …

APPROFONDIMENTO

ADAPT-DES: gli antiacidi della classe degli inibitori della pompa protonica aumentano l’alta reattività piastrinica nei pazienti sottoposti a PCI con stenting

La somministrazione concomitante di inibitori della pompa protonica ( PPI ) e della doppia terapia antiaggregante produce un aumento dei tassi di alta reattività piastrinica nei pazienti sottoposti a …

Focus On: Bivalirudina o Eparina non-frazionata nelle sindromi coronariche acute ?

Bivalirudina o Eparina non-frazionata nelle sindromi coronariche acute

Esistono prove contrastanti sulla efficacia e sicurezza di Bivalirudina ( Angiox ) somministrata come parte di un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nei pazienti con sindrome coronarica acuta. …

APPROFONDIMENTO

Pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica: risultati misti per la Bivalirudina

I pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica che hanno ricevuto la Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ), un farmaco anticoagulante, non hanno mostrato miglioramenti significativi …

News Cardiologia

Troponina ed eventi cardiaci nella malattia cardiaca ischemica stabile e nel diabete mellito

Le concentrazioni di troponina cardiaca vengono utilizzate per identificare i pazienti che potrebbero trarre beneficio da una rivascolarizzazione urgente per sindromi coronariche acute. I ricercat …

Rischio di eventi avversi cardiaci ed emorragici dopo chirurgia cardiaca e non-cardiaca nei pazienti con stent coronarici

Le conseguenze dell’intervento chirurgico nei pazienti in cui erano stati impiantati stent coronarici non sono ben definite, così come l’impatto dei differenti tipi di stent in relazione al tempo inte …

Food and Drug Administration ( FDA )

L’FDA Advisory Panel ha raccomandato contro le indicazioni allargate per Vytorin: riduzione di eventi cardiovascolari

Merck, conosciuta come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha rilasciato la seguente dichiarazione dopo la conclusione di una riunione del Endocrinologic and Metabolic Drugs Advisory Commi …

MediExplorer.it :: Database di news per i Medici 

Pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST: effetto della Ranolazina sulla fibrillazione atriale

Uno studio ha valutato l’effetto della Ranolazina, un farmaco anti-ischemico con proprietè antiaritmiche, sul carico complessivo di fibrillazione atriale nelle sindromi coronariche acute ( ACS ), e ha cercato di stabilire se la Ranolazina riduce … Leggi

Relazione tra precedente uso del Ace inibitore ed esiti in ospedale nelle sindromi coronariche acute

L’uso di un inibitore del enzima di conversione della angiotensina ( Ace-inibitore ) nei pazienti ad alto rischio di malattia coronarica è stato associato con una riduzione del rischio di infarto del miocardio e di morte. Tuttavia, non è chiaro se … Leggi

Inclacumab appare esercitare un effetto protettivo nei pazienti con sindrome coronarica acuta, sottoposti a impianto di stent

Inclacumab, un nuovo anticorpo monoclonale, che ha come target la P-selectina può ridurre il rischio di eventi nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a impianto di stent. I pazienti che hanno ricevuto una dose elevata di … Leggi

Cardiologia Newsletter by Xagena

ALERT Cardiologia !

Sindromi coronariche acute: Ticagrelor nella prevenzione a lungo termine degli eventi cardiovascolari

Ticagrelor ha ridotto gli eventi trombotici cardiovascolari nei pazienti con una storia di infarto miocardico nello studio PEGASUS-TIMI 54

Lo studio PEGASUS-TIMI 54 ( PrEvention with TicaGrelor of SecondAry Thrombotic Events in High-RiSk Patients with Prior AcUte Coronary Syndrome – Thrombolysis In Myocardial Infarction Study Group ), ch …

Dispositivo sperimentale per l’angina refrattaria

Reducer, un nuovo dispositivo per i pazienti con angina refrattaria

Uno studio di piccole dimensioni ha mostrato che un nuovo dispositivo, Neovasc Reducer, potrebbe fornire sollievo ai pazienti con angina refrattaria. Il dispositivo sperimentale permette di ridurre …

L’Aspirina nei soggetti sani può essere inefficace o anche dannosa

L’assunzione quotidiana di Aspirina non riesce a prevenire infarto, ictus negli anziani senza malattia cardiaca

Uno studio clinico di ampie dimensioni, effettuato in Giappone, non ha evidenziato nell’arco di 5 anni alcuna associazione tra l’assunzione una volta al giorno, di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) …

Effetti del trattamento con Aspirina a giorni alterni sul rischio combinato di cancro, malattie cardiovascolari e sanguinamento gastrointestinale in donne sane

Il valore della Aspirina ( Acido acetilsalicilico ) nella prevenzione primaria del cancro e delle malattie cardiovascolari rimane non ben definito. L’obiettivo di uno studio è stato quello di ident …

Amiodarone & Farmaci anticoagulanti

Fibrillazione atriale: Amiodarone associato ad aumento del rischio di ictus e di embolia sistemica quando viene utilizzato con Warfarin

L’Amiodarone ( Cordarone ) è un farmaco efficace nella prevenzione della fibrillazione atriale, ma interferisce con il metabolismo del Warfarin ( Coumadin ). Uno studio ha esaminato l’associazione …

Fibrillazione atriale: effetto dell’Amiodarone sull’esito nei pazienti trattati con Rivaroxaban, un farmaco anticoagulante orale

I farmaci antiaritmici e gli anticoagulanti sono basilari nel trattamento della fibrillazione atriale. Uno studio ha valutato l’uso e gli esiti della terapia antiaritmica nei pazienti anticoagulati c …