Oncologia di Precisione by Xagena

 

Alla fine degli anni Settanta solo poco più del 30% delle persone colpite da tumore sconfiggeva la malattia. Negli anni Novanta quasi il 47%, oggi circa il 60% ( il 68% nel caso dei tumori più frequenti ).
Rispetto a solo un decennio fa, la lotta al tumore ha conosciuto importanti risultati: da male incurabile è diventato guaribile, almeno per molte forme ( seno, prostata, colon retto, testicolo ecc ). Questo grazie alla diagnosi precoce che permette di individuare tumori di piccolissime dimensioni, alle nuove tecnologie e all’innovazione terapeutica che ha portato a nuovi farmaci sempre più efficaci e con ridotti effetti collaterali e all’immunoterapia oncologica.
Ogni paziente presenta caratteristiche che lo differenziano dagli altri e deve essere curato con una terapia su misura. Per questo si parla di oncologia di precisione: l’obiettivo di questo nuovo modo di intendere la ricerca è migliorare la vita dei malati e sconfiggere il tumore.
Infatti, grazie a dati biologici e clinici, è possibile individuare con la massima precisione le caratteristiche del tumore che colpisce la singola persona e costruire la strategia di trattamento migliore per ognuno.
Oggi si sa infatti, che non esiste il tumore ma i tumori, e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona.
Si sa, inoltre, che il patrimonio genetico, unico per ogni individuo, interagisce con l’ambiente in maniera altrettanto unica: la somma della genetica e dell’epigenetica producono come risultato una singolarità, che tale rimane anche di fronte alla malattia e nella risposta alle terapie.
Per questo il medico deve guardare a ogni paziente come già aveva suggerito Ippocrate nel Prognostico: cercando di capire cosa sia meglio per quella singola persona. ( Fonte: AIOM )

Sito Web: www.oncologiamedica.net

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