Sindromi coronariche acute Newsletter by Xagena

ALERT Sindromi coronariche acute !

Top News / Interazione tra antiacidi prazolici e antiaggreganti piastrinici ?

I pazienti trattati con antiacidi PPI e antiaggreganti e sottoposti ad angioplastica coronarica presentano a 2 anni un più alto rischio di gravi eventi avversi cardiaci

I nuovi dati ottenuti dal Registro ADAPT-DES hanno mostrato che l’uso degli antiacidi noti come inibitori della pompa protonica ( PPI ) da parte dei pazienti sottoposti a intervento coronarico percuta …

APPROFONDIMENTO

ADAPT-DES: gli antiacidi della classe degli inibitori della pompa protonica aumentano l’alta reattività piastrinica nei pazienti sottoposti a PCI con stenting

La somministrazione concomitante di inibitori della pompa protonica ( PPI ) e della doppia terapia antiaggregante produce un aumento dei tassi di alta reattività piastrinica nei pazienti sottoposti a …

Focus On: Bivalirudina o Eparina non-frazionata nelle sindromi coronariche acute ?

Bivalirudina o Eparina non-frazionata nelle sindromi coronariche acute

Esistono prove contrastanti sulla efficacia e sicurezza di Bivalirudina ( Angiox ) somministrata come parte di un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nei pazienti con sindrome coronarica acuta. …

APPROFONDIMENTO

Pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica: risultati misti per la Bivalirudina

I pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica che hanno ricevuto la Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ), un farmaco anticoagulante, non hanno mostrato miglioramenti significativi …

News Cardiologia

Troponina ed eventi cardiaci nella malattia cardiaca ischemica stabile e nel diabete mellito

Le concentrazioni di troponina cardiaca vengono utilizzate per identificare i pazienti che potrebbero trarre beneficio da una rivascolarizzazione urgente per sindromi coronariche acute. I ricercat …

Rischio di eventi avversi cardiaci ed emorragici dopo chirurgia cardiaca e non-cardiaca nei pazienti con stent coronarici

Le conseguenze dell’intervento chirurgico nei pazienti in cui erano stati impiantati stent coronarici non sono ben definite, così come l’impatto dei differenti tipi di stent in relazione al tempo inte …

Food and Drug Administration ( FDA )

L’FDA Advisory Panel ha raccomandato contro le indicazioni allargate per Vytorin: riduzione di eventi cardiovascolari

Merck, conosciuta come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha rilasciato la seguente dichiarazione dopo la conclusione di una riunione del Endocrinologic and Metabolic Drugs Advisory Commi …

MediExplorer.it :: Database di news per i Medici 

Pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST: effetto della Ranolazina sulla fibrillazione atriale

Uno studio ha valutato l’effetto della Ranolazina, un farmaco anti-ischemico con proprietè antiaritmiche, sul carico complessivo di fibrillazione atriale nelle sindromi coronariche acute ( ACS ), e ha cercato di stabilire se la Ranolazina riduce … Leggi

Relazione tra precedente uso del Ace inibitore ed esiti in ospedale nelle sindromi coronariche acute

L’uso di un inibitore del enzima di conversione della angiotensina ( Ace-inibitore ) nei pazienti ad alto rischio di malattia coronarica è stato associato con una riduzione del rischio di infarto del miocardio e di morte. Tuttavia, non è chiaro se … Leggi

Inclacumab appare esercitare un effetto protettivo nei pazienti con sindrome coronarica acuta, sottoposti a impianto di stent

Inclacumab, un nuovo anticorpo monoclonale, che ha come target la P-selectina può ridurre il rischio di eventi nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a impianto di stent. I pazienti che hanno ricevuto una dose elevata di … Leggi

Cardiologia Newsletter by Xagena

ALERT Cardiologia ! 

Top News / L’impiego della Digossina nella fibrillazione atriale appare associato a un aumento della mortalità ( +27% ). Il tasso di mortalità aumenta in modo rilevante soprattutto tra i pazienti con fibrillazione atriale e insufficienza renale ( +60-70% )

Aumentato rischio di morte per i pazienti con fibrillazione atriale che assumono la Digossina

I pazienti che assumono Digossina ( Eudigox, Lanoxin ) per controllare la fibrillazione atriale presentano un rischio di morire del 27% maggiore rispetto ai pazienti con fibrillazione atriale che non …

News

Pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica: risultati misti per la Bivalirudina

I pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti ad angioplastica che hanno ricevuto la Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ), un farmaco anticoagulante, non hanno mostrato miglioramenti significativi …

Icatibant per angioedema indotto da ACE-inibitori

L’angioedema indotto dal trattamento con inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina ( ACE inibitori ) rappresenta un terzo dei casi di angioedema trattati al Pronto soccorso; si manifesta …

Scaffold bioriassorbibile a rilascio di Everolimus vs stent metallico a rilascio di Everolimus per cardiopatia ischemica causata da lesioni de-novo delle arterie coronarie native

Nonostante la rapida diffusione di uno scaffold bioriassorbibile a rilascio di Everolimus per il trattamento della malattia coronarica, non sono disponibili dati riguardanti il confronto con la sua co …

Fibrillazione atriale

Fibrillazione atriale persistente e di lunga durata: i pazienti ad alto rischio di ictus e di embolia sottoposti a cardioversione elettrica: Dabigatran versus Warfarin

L’anticoagulante orale Dabigatran ( Pradaxa ) rappresenta una possibile alternativa, prima e dopo la cardioversione elettrica, al Warfarin ( Coumadin ). I ricercatori hanno analizzato i dati racco …

Sostituzione valvolare

Sistema CoreValve: sostituzione valvolare valve-in-valve, approvata dalla FDA

La FDA ( Food and Drug Administration ) ha ampliato l’uso autorizzato del sistema CoreValve per il trattamento di alcuni pazienti che hanno già avuto una sostituzione della valvola aortica di tipo bi …

Corretto impiego dei farmaci antiaritmici / Dronedarone / Fibrillazione atriale

Le lineeguida hanno posizionato il Dronedarone come antiaritmico di prima linea in molti pazienti con fibrillazione atriale / flutter atriale. Il farmaco non deve essere impiegato nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata e nei pazienti che presentano fibrillazione atriale permanente. ( Gerald V Naccarelli – Penn State Hershey Heart and Vascular Institute, USA )

Keynotes

A) L’impiego di farmaci antiaritmici di classe Ic nei pazienti con fibrillazione atriale affetti da malattia coronarica è limitato a causa di possibili gravi effetti collaterali. Nella analisi post hoc il Dronedarone appare sicuro e riduce l’ospedalizzazione cardiovascolare e la mortalità nei pazienti con malattia coronarica stabile e fibrillazione atriale non-permanente.

B) Il Dronedarone ( ma non il placebo ) riduce il prodotto tra frequenza cardiaca e pressione sistolica ( RPP ) limitando in tal modo l’ischemia da richiesta. Questo effetto è più accentuato nei pazienti con esacerbazioni di fibrillazione atriale.

C) Nei pazienti con malattia coronarica stabile e fibrillazione atriale non-permanente, il Dronedarone riduce l’incidenza di eventi coronarici acuti. Questo effetto è maggiore nei pazienti con ridotta frazione di eiezione ventricolare sinistra.

Effetto del Dronedarone sugli endpoint clinici nei pazienti con fibrillazione atriale e cardiopatia coronarica

Uno studio ha valutato la sicurezza e gli esiti cardiovascolari del farmaco antiaritmico Dronedarone ( Multaq ) nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica o persistente affetti da malattia c …

Medicina basata sull’Evidenza :: Evidence-based Medicine 

Evidence-based Medicine – EBM, una branca della Medicina che si propone di facilitare le decisioni diagnostiche e terapeutiche, con risvolti anche nella gestione delle risorse economiche

No association was found between lipid-lowering medication and adverse outcomes in patients with intracerebral hemorrhage

Controversy persists over statins and risk of intracerebral hemorrhage. Researchers have determined associations of premorbid lipid-lowering therapy and outcomes among participants of the Intensive Bl …

DAPT beyond 1 year after drug-eluting stent implantation associated with increased mortality because of an increased risk of non-cardiovascular mortality not offset by a reduction in cardiac mortality

Despite recent studies, the optimum duration of dual antiplatelet therapy ( DAPT ) after coronary drug-eluting stent placement remains uncertain. A meta-analysis with several analytical approaches t …

No convincing randomised data to support the use of intra-aortic balloon pump counterpulsation in infarct-related cardiogenic shock

Intra-aortic balloon pump counterpulsation ( IABP ) is currently the most commonly used mechanical assist device for patients with cardiogenic shock due to acute myocardial infarction. Although there …

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FarmaExplorer :: Motore di ricerca sui Farmaci per i Medici

Aspirina per la prevenzione della ricorrenza di tromboembolismo venoso

Circa il 20% dei pazienti con tromboembolismo venoso non-provocato va incontro a ricorrenza entro 2 anni dall’interruzione della terapia anticoagulante orale. Allungare i tempi della terapia anticoagulante previene le ricorrenze ma è associato a … Leggi

Ipercolesterolemia: Alirocumab, inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL del 62% a 24 settimane, rispetto al placebo

I risultati di 4 studi di fase 3 del Programma clinico ODYSSEY che ha riguardato Alirocumab ( Praluent ), un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio PCSK9, in pazienti con ipercolesterolemia, sono stati presentati all’European Society of … Leggi

Studio TRANSLATE-ACS: Prasugrel non riduce in modo significativo il tasso di MACE rispetto a Clopidogrel nei pazienti con sindrome coronarica acuta

Un confronto nel mondo reale tra Clopidogrel ( Plavix ) e Prasugrel ( Efient, Effient ) in quasi 12000 pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ), sottoposti a procedura PCI ( intervento coronarico percutaneo ) non ha rivelato differenze … Leggi