Cardiologia News

Antiaggreganti piastrinici – Brilique: avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Rischio di sanguinamento – Nello studio clinico pilota di fase 3 ( PLATO [ PLATelet Inhibition and Patient Outcomes ], 18.624 pazienti ), i criteri di esclusione principali comprendevano un aumentato rischio di sanguinamento, trombocitopenia … 

Confronto tra farmaci antiaritmici e ablazione transcatetere a radiofrequenza nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica

I farmaci antiaritmici sono comunemente utilizzati per la prevenzione della fibrillazione atriale ricorrente nonostante la scarsa efficacia e gli effetti avversi frequenti.Come alternativa nel trattamento della fibrillazione atriale parossistica … 

Beneficio clinico del pre-trattamento con statine in pazienti che si devono sottoporre a intervento coronarico percutaneo 

Studi precedenti hanno indicato che il pre-trattamento con statine riduce gli eventi cardiaci nei pazienti che si devono sottoporre a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), tuttavia, la maggior parte dei dati era di tipo osservazionale e gli … 

Combinazione di farmaci SSRI e antiaggreganti piastrinici dopo infarto miocardico acuto: rischio di sanguinamento maggiore

I pazienti che assumono Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) o la duplice terapia antiaggregante in combinazione con un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) per la depressione dopo un attacco di cuore possono avere un … 

Ictus periprocedurale e gestione delle complicanze da sanguinamento maggiore nei pazienti che si devono sottoporre ad ablazione con catetere per la fibrillazione atriale

L’ablazione con catetere della fibrillazione atriale è associata a rischio potenziale di ictus periprocedurale, in una percentuale compresa tra l’1% e il 5%.È stato sviluppato un database prospettico per valutare la prevalenza di … 

Antiaggreganti piastrinici: Plavix può causare grave sanguinamento 

Plavix ( Clopidogrel ), un antiaggregante piastrinico impiegato per prevenire la formazione di coaguli ematici nelle persone a rischio di infarto miocardico, è risultato associato ad alcuni gravi effetti collaterali, soprattutto di tipo emorragico. … 

Intervento coronarico percutaneo provoca un più alto rischio di gravi eventi avversi rispetto all’impianto di bypass nella malattia coronarica trivasale

Un ampio studio basato su registri giapponesi ha confermato i risultati dello studio SYNTAX, che aveva dimostrato che nei pazienti con malattia coronarica trivasale, gli interventi coronarici percutanei ( PCI ) sono associati a un rischio … 

Intervento coronarico percutaneo: 1 paziente su 10 viene nuovamente ricoverato entro 30 giorni

Uno studio condotto presso la Mayo Clinic ha rivelato che quasi 1 paziente su 10 sottoposti ad intervento coronarico percutaneo ( PCI ) rientra in ospedale entro 30 giorni.I pazienti ricoverati nuovamente entro 30 giorni dalla dimissione … 

I farmaci antiaggreganti piastrinici nella prevenzione della preeclampsia

La preeclampsia rappresenta une delle principali cause di mortalità durante la gravidanza ed il parto. I farmaci antiaggreganti piastrinici, specialmente l’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) a basso dosaggio, potrebbero prevenire o … 

L’aumento della creatinina dopo cardiochirurgia è correlato a malattia renale cronica

Anche piccoli aumenti dei livelli di creatinina sierica dopo cardiochirurgia sono associati a complicanze renali a lungo termine.Lo studio, pubblicato su Archives of Internal Medicine, ha trovato un’associazione tra la dimensione … 

Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale associata a una migliore funzione renale

Il trattamento della fibrillazione atriale con ablazione transcatetere è associato a un miglioramento della funzione renale nei pazienti con disfunzione renale lieve-moderata.Il mancato mantenimento del ritmo sinusale è stato collegato … 

Frequenza e predittori di trombosi dello stent dopo intervento coronarico percutaneo nell’infarto acuto del miocardio

Rimangono dubbi sul rischio di trombosi dello stent nel contesto dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario per infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ).Lo studio HORIZONS-AMI ( Harmonizing Outcomes With …