Informazioni su Ipercolesterolemia: Repatha by Xagena

Repatha nel trattamento dell’ipercolesterolemia nei … – Xagena.it

Repatha ( Evolocumab ) per il trattamento dell’ipercolesterolemia è stato … L’impiego di Evolocumabè riservato ai pazienti ad alto o a rischio molto alto, che …

Evolocumab, un inibitore di PCSK9, riduce il rischio di eventi …

Evolocumab, un inibitore di PCSK9, riduce il rischio di eventi cardiovascolari nalla … cardiovascolari dell’inibitore PCSK9, Evolocumab ( Repatha ), ha raggiunto … con ipercolesterolemia familiare omozigote. ( Xagena ) Fonte: Amgen, 2017

Inibitori PCSK9: Evolocumab per il trattamento dei pazienti con …

Home; Xagena … Evolocumab ( Repatha ) è un anticorpo monoclonale che ha come target l’enzima proproteina convertasi … In conclusione, Evolocumab per via sottocutanea è un nuovo trattamento nell’ipercolesterolemia primaria o nella …

Evolocumab, un inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL nei pazienti …

 Xagena … Evolocumab, un inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL nei pazienti con ipercolesterolemia … Dati, pubblicati su The Lancet, di due studi di fase 3, RUTHERFORD-2 e TESLA con Evolocumab ( Repatha ), un farmaco …

Endocrinologia & Metabolismo Newsletter by Xagena

ALERT Endocrinologia & Metabolismo !

Top News / Nuovi farmaci per il trattamento dell’ipercolesterolemia

Ipercolesterolemia: la Commissione Europea ha autorizzato l’immissione in commercio di Repatha

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Repatha ( Evolocumab ), il primo inibitore del PCSK9 al mondo oggi disponibile per il trattamento dei pazienti affett …

Farmaci per abbassare il colesterolo: l’FDA ha approvato Praluent, un inibitore PCSK9, per il trattamento della ipercolesterolemia

La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Praluent ( Alirocumab ) per via iniettiva. Praluent appartiene a una nuova classe di farmaci noti come inibitori della proproteina convertasi subt …

Top News / Diabete mellito

Le persone con normale tolleranza al glucosio ma con alta glicemia a 1 ora dopo carico glicemico presentano un rischio 4 volte maggiore rispetto ai normoglicemici di sviluppare diabete conclamato entro 5 anni

Ricercatori dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e dell’Università di Roma Tor Vergata, coordinati da Giorgio Sesti, hanno esaminato se i soggetti NGT con alta glicemia a 1 ora presentassero dif …

News Endocrinologia & Metabolismo

TA-8995, un inibitore CETP, appare sicuro ed efficace nel ridurre il colesterolo LDL nei pazienti con dislipidemia

Un nuovo inibitore della proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo ( CETP ), TA-8995, potrebbe rappresentare una soluzione sicura ed efficace negli adulti con dislipidemia. Lo studio …

Correlazione tra uso di antibiotici e diagnosi di diabete mellito di tipo 2

Uno studio ha evidenziato una correlazione tra maggior uso di antibiotici e successiva diagnosi di diabete mellito di tipo 2. Ricercatori del Gentofte Hospital in Danimarca, hanno trovato che le pe …

 Farmacovigilanza

Avviata la rivalutazione dei medicinali per il diabete denominati inibitori SGLT2: segnalati casi di chetoacidosi diabetica

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione di Canagliflozin, Dapagliflozin ed Empagliflozin, medicinali noti come inibitori SGLT2, impiegati nel trattamento del diabete mellito di ti …

Motore di Ricerca sui Farmaci :: FarmaExplorer.it

Studio TECOS: profilo di sicurezza cardiovascolare per Sitagliptin nei pazienti con diabete mellito di tipo 2

I dati di TECOS ( Trial Evaluating Cardiovascular Outcomes with Sitagliptin ), uno studio di non-inferiorità controllato con placebo sulla sicurezza cardiovascolare di Sitagliptin ( Januvia ), un inibitore della dipeptidil-dipeptidasi 4 ( DPP-4 ), … Leggi

Empagliflozin riduce la pressione sanguigna nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione

Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e ipertensione, Empagliflozin ( Jardiance ) ha ridotto significativamente la pressione sanguigna, oltre a migliorare i livelli di glicemia. Empagliflozin blocca il riassorbimento del glucosio a livello … Leggi

Lenvatinib migliora la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo Iodio radioattivo

I risultati dello studio di fase III SELECT ( Study of ( E7080 ) LEnvatinib in Differentiated Cancer of the Thyroid ) di Lenvatinib ( Lenvima ) nel trattamento del carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo Iodio radioattivo ( RR-DTC ), … Leggi

La somministrazione di Metformina è più efficace quando le pazienti non-obese con policistosi ovarica presentano iperandrogenismo ed iperinsulinemia

La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo endocrino comune che è stato frequentemente osservato in associazione all’aumento della resistenza all’insulina indipendentemente dal peso corporeo. L’utilizzo di … Leggi

FOCUS :: Metabolismo !

Ipercolesterolemia: Alirocumab, inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL del 62% a 24 settimane, rispetto al placebo

I risultati di 4 studi di fase 3 del Programma clinico ODYSSEY che ha riguardato Alirocumab ( Praluent ), un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio PCSK9, in pazienti con ipercolesterolemia, sono stati presentati all’European Society of Cardiology ( ESC ) Congress a Barcellona in Spagna. Lo studio in doppio cieco ODYSSEY LONG TERM, in corso, che ha coinvolto 2.341 pazienti ( età media: 65 anni ), sta valutando la sicurezza e l’efficacia nel lungo periodo di Alirocumab al dosaggio di 150 mg, somministrato ogni due settimane, rispetto al placebo, in pazienti con ipercolesterolemia che sono ad alto o a molto alto rischio cardiovascolare, tra cui pazienti con una forma ereditaria caratterizzata da elevati valori di colesterolo, nota come ipercolesterolemia familiare eterozigote ( HeFH ).
Entrambi i gruppi sono trattati con statine alla massima dose tollerata e alcuni pazienti hanno anche ricevuto terapie ipolipemizzanti aggiuntive.
Un’analisi ad interim prespecificata è stata effettuata quando tutti i pazienti hanno raggiunto 1 anno di trattamento e circa il 25% di essi era in terapia da 18 mesi. CONTINUA

Ipercolesterolemia Newsletter

ALERT Ipercolesterolemia !

Focus su: antagonista PCSK9

Effetto dell’anticorpo monoclonale contro PCSK9 sul colesterolo LDL 

La proproteina convertasi subtilisina/kexina 9 ( PCSK9 ), una serin-proteasi, si lega ai recettori LDL, portando a una accelerazione della loro degradazione e a un aumento dei livelli di colesterolo LDL.Sono stati riportati i risultati di 3 studi di fase 1 su un anticorpo monoclonale contro PCSK9 indicato con la sigla REGN727/SAR236553 ( REGN727 ).In volontari sani […]
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Nuovi farmaci ipocolesterolemizzanti: inibitori PCSK9

Gli inbitori PCSK9 rappresentano una nuova classe di farmaci, che appaiono essere molto efficaci nell’abbassare i livelli di colesterolo, con o senza le statine.Studio GAUSSAllo studio GAUSS ( Goal Achievement after Utilizing an Anti-PCSK9 Antibody in Statin-Intolerant Subjects ) hanno preso parte 160 pazienti che non tolleravano le statine, che sono […]

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Altre News

L’FDA ha rivisto la limitazione del dosaggio della Simvastatina nei pazienti trattati con Amiodarone

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato il pubblico che ha rivisto il limite di dosaggio per il farmaco ipocolesterolemizzante Simvastatina da 10 a 20 mg quando viene somministrato in associazione con l’antiaritmico Amiodarone ( Cordarone ).Nel giugno 2011, l’FDA aveva raccomandato di ridurre la dose di Simvastatina da 20 mg a 10 mg; ora ha riconsiderato tale […]

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Effetto di due regimi intensivi con statine sulla progressione della malattia coronarica

Le statine, anche note come inibitori dell’HMG-CoA reduttasi, riducono gli eventi avversi cardiovascolari e rallentano la progressione dell’aterosclerosi coronarica in proporzione alla loro capacità di ridurre il colesterolo LDL.Tuttavia pochi studi hanno valutato la capacità di un trattamento statinico intensivo di raggiungere la regressione della malattia […]
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Studio dal-OUTCOMES: Dalcetrapib aumenta i livelli di colesterolo HDL, ma appare privo di effetto sugli endpoint clinici

Il farmaco sperimentale Dalcetrapib aumenta notevolmente i livelli di colesterolo HDL, ma senza alcun impatto sugli esiti cardiovascolari. Inoltre nello studio di fase III, dal-OUTCOMES, è emerso un segnale di sicurezza riguardo alla pressione sanguigna nei pazienti con sindromi coronariche acute, di recente insorgenza.Il rischio combinato di mortalità per malatt […]