Aggiornamenti sulle Malattie cardiache

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Cardiomiopatia peripartum

L’eziologia della cardiomiopatia peripartum non è ben definita …

Ipertensione polmonare

L’ipertensione polmonare è una condizione fisiopatologica …

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Cardiologia Newsletter

ALERT Cardiologia !

 Focus: Anticoagulanti orali, fibrillazione atriale & PCI

Rivaroxaban in associazione a un inibitore del recettore P2Y12 in pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare che devono sottoporsi ad angioplastica coronarica

La Commissione Europea ha approvato l’aggiornamento della scheda tecnica di Xarelto ( Rivaroxaban ), un inibitore orale del fattore Xa, riguardo al dosaggio di 15 mg in monosomministrazione giornalier …

Focus: Statine & BPCO

Le statine associate a bassi tassi di mortalità nei pazienti con BPCO

La prescrizione di una statina entro un anno dalla diagnosi di malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ) è risultata associata a una riduzione del 21% del rischio successivo di mortalità per qual …

Prevenzione

Riduzione del rischio cardiovascolare con l’assunzione di cioccolato fondente associato a olio extravergine d’oliva

Uno studio dell’Università di Pisa ha mostrato che il cioccolato fondente associato all’olio extra-vergine d’oliva migliora il profilo di rischio cardiovascolare dei soggetti ad alto rischio. Una d …

News

Alti valori pressori durante la gravidanza aumentano il rischio di obesità nell’infanzia

L’elevata pressione arteriosa materna nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza, tra le donne sia normotese che ipertese, è positivamente associata a rischio di sovrappeso e di obesità infantile …

I pazienti con ipertensione arteriosa polmonare possono trarre beneficio dal trattamento con beta-bloccanti

I pazienti con ipertensione arteriosa polmonare che sono stati trattati con Carvedilolo ( Dilatrend et altri ) hanno presentato esiti migliori. Ricercatori della Cleveland Clinic negli Stati Uniti …

Le sigarette elettroniche con Nicotina aumentano i livelli di adrenalina nei cuori dei non-fumatori

I non-fumatori sani che hanno fatto uso di sigarette elettroniche ( e-sigarette ) a base di Nicotina hanno presentato una anormale variabilità della frequenza cardiaca ( HRV ), indicativa di aumentati …

Informazioni mediche ?

MediExplorer.it: un database con oltre 26.000 notizie

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Canakinumab ha dimostrato di ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con un precedente infarto miocardico

Sono stati annunciati i risultati dello studio internazionale di fase III CANTOS, che ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la…

Denervazione simpatica cardiaca nei pazienti con aritmie ventricolari refrattarie o tempesta elettrica

La denervazione simpatica cardiaca bilaterale e sinistra ha dimostrato di ridurre il carico di aritmie ventricolari in acuto in un…

Il Magnesio nella dieta associato a ridotto rischio di scompenso cardiaco, ictus e diabete mellito di tipo 2

Una meta-analisi, compiuta sui dati di più di un milione di persone di nove Paesi, ha mostrato che una dieta…

Aggiornamenti in Cardiologia by Xagena

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Prasugrel

Antiaggreganti piastrinici: possibile associazione tra Prasugrel e …

Bypass aorto-coronarico

Il bypass aorto-coronarico riduce il tasso di mortalità a 10 anni nei …

Fibrillazione atriale

Nei pazienti con fibrillazione atriale cronica e disfunzione …

Fattori di rischio cardiovascolare

Acidi grassi n-3 in pazienti con multipli fattori di rischio …

Digossina

La terapia con Digossina aumenta il rischio di morte tra le donne …

Ace inibitori

Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia degli Ace inibitori nel …

Candesartan

CHARM-Overall Programme: il Candesartan ha ridotto la …

Diuretico

Risultati ricerca per “Diuretico” … PEP-CHF: Perindopril e …

Cardiologia Newsletter by Xagena

ALERT Cardiologia !

Il Punto in Cardiologia

Pressione arteriosa: i dati dello studio SPRINT sono estremamente positivi ma la cautela è d’obbligo

Ai dati preliminari forniti dal National Institutes of Health ( NIH ) sul Systolic Blood Pressure In

Approfondimento

Studio SPRINT: la pressione sistolica inferiore a 120 mmHg conferisce un minor rischio di mortalità e di eventi cardiovascolari

I risultati dello studio SPRINT ( Systolic Blood Pressure Intervention Trial ) hanno mostrato che l’obiettivo di pressione sistolica inferiore a 120 mmHg è associato a una minore incidenza di morte e …

News

Efficacia dei beta-bloccanti a lungo termine per la prevenzione degli esiti dopo intervento per bypass coronarico

Risultati contrastanti da recenti studi osservazionali hanno sollevato questioni riguardanti il beneficio apportato dai beta-bloccanti ai pazienti sottoposti a bypass coronarico ( CABG ). Inoltre, l …

Prolasso mitralico aritmico e morte cardiaca improvvisa

Il prolasso della valvola mitrale può presentarsi con aritmie ventricolari e morte cardiaca improvvisa anche in assenza di perdite di compromissione emodinamica. La base strutturale dell’instabilità …

La chiusura del forame ovale pervio rende meno probabile la recidiva di ictus criptogenico rispetto alla terapia medica

I risultati del periodo di follow-up esteso dello studio RESPECT hanno mostrato che la chiusura del forame ovale pervio mediante Amplatzer PFO Occluder sembra essere superiore alla terapia medica nell …

Cardiopatia ischemica stabile: nessun beneficio di sopravvivenza a 15 anni dall’aggiunta della procedura PCI alla terapia medica ottimale

I dati di follow-up estesi a 15 anni non hanno mostrato alcun beneficio di sopravvivenza con una iniziale strategia basata sull’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) più terapia medica ottimale ris …

Farmacovigilanza

L’esposizione ad antibiotici macrolidi influenza il rischio di morte cardiaca e di aritmia

Una meta-analisi ha mostrato che l’uso di antibiotici macrolidi può essere associato a un leggero aumento del rischio di morte improvvisa o di aritmie ventricolari. I rischi assoluti di morte cardi …

 

CardioMetabolismo

La sindrome metabolica è una condizione caratterizzata da un rischio cardiovascolare almeno moderato sia per la comparsa di diabete mellito di tipo 2, sia per il manifestarsi di malattie cardiovascolari sia, infine, per la comparsa progressiva di insufficienza renale cronica.

La definizione di sindrome metabolica si fonda sulla presenza di almeno tre di cinque fattori di rischio cardio-metabolico che la caratterizzano: oltre alla larghezza del girovita ( 102 cm nell’uomo ed 88 cm nella donna ), gli altri parametri per la diagnosi della sindrome sono una pressione massima più alta di 130 mmHg e/o quella minima superiore a 85 mmHg ( oppure ipertensione arteriosa in terapia ), una glicemia a digiuno eguale o superiore a 100 mg/dl ( oppure la presenza nota di diabete mellito in  terapia ipoglicemizzante ); i trigliceridi eguali oppure oltre 150 mg/dl ( o una cura ipolipemizzante in atto ); il colesterolo HDL inferiore a 40 mg/dl nell’uomo o 50 mg/dl nella donna.

 

CardioMetabolismo.it è un sito dedicato alle novità sulla Sindrome metabolica e sul Rischio cardiovascolare con l’obiettivo di prevenire le Malattie cardio & cerebrovascolari   Link:  www.cardiometabolismo.it

 

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Gli inibitori della pompa protonica possono aumentare il rischio di infarto miocardico

I ricercatori hanno valutato i dati su 2.9 milioni di pazienti per valutare il possibile legame tra impiego dell’inibitore della pompa protonica ( PPI ) e rischio cardiovascolare. I dati sono stati ottenuti dal database STRIDE della … Leggi

Entresto, un nuovo giorno nello scompenso cardiaco

Entresto ( Valsartan / Sacubitril ), un inibitore del recettore dell’angiotensina / neprilisina ( ARNI ), è stato approvato negli Stati Uniti il 7 luglio di quest’anno per i pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di … Leggi

Il moderato consumo di cioccolato associato a un minor rischio di scompenso cardiaco

Per verificare l’ipotesi che il consumo di cioccolato fosse associato a un minor rischio di scompenso cardiaco, ricercatori hanno esaminato in modo prospettico 20.278 uomini partecipanti al Physicians’ Health Study ( PHS ) valutando il consumo di … Leggi

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Cardiologia News

Arresto cardiaco: la somministrazione preospedaliera di Epinefrina peggiora la sopravvivenza nel breve periodo

Nell’arresto cardiaco extraospedaliero, la somministrazione pre-ospedaliera di Epinefrina ( anche denominata Adrenalina ) migliora inizialmente l’emodinamica a livello cardiaco, ma riduce la sopravvivenza e gli esiti funzionali nel lungo periodo.Lo studio è stato realizzato da ricercatori della Kyushu University a Fukuoka, in Giappone.L’Epinefrina ha r […]

Malattia coronarica stabile: il passaggio da Clopidogrel a Prasugrel non ha chiara utilità clinica

E’ stato osservato che il passaggio da Clopidogrel ( Plavix ) a Prasugrel ( Efient; Effient ) in pazienti ad alta reattività piastrinica durante il trattamento induce inibizione piastrinica.Tuttavia, dato il basso tasso di eventi avversi ischemici dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con impianto di stent medicati nella malattia coronarica stabile, l’utilit&agr […]

Aumento del rischio di infarto miocardico tra gli anziani che fanno uso di farmaci antipsicotici

I pazienti più anziani con demenza che fanno uso di farmaci antipsicotici hanno un aumentato rischio di infarto del miocardio.E’ stata presa in esame in modo retrospettivo una coorte di pazienti che vivono in comunità per anziani con almeno 66 anni di età che avevano iniziato il trattamento con inibitori della colinesterasi per trattare la demenza ne […]

La soluzione GIK di emergenza non riduce la progressione verso l’infarto miocardico

La somministrazione in ambiente extra-ospedaliero per via endovenosa della soluzione Glucosio – Insulina – Potassio ( GIK ) nei pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta non riduce la progressione a infarto del miocardio. Tuttavia, la soluzione GIK è stata associata a un tasso significativamente inferiore dell’endpoint composito di arresto cardiaco o morte ospedaliera. […]