Micosi News by Xagena

Onicomicosi nei bambini

L’eziologia dell’onicomicosi nei bambini è stata poco studiata.Uno studio retrospettivo è stato compiuto su pazienti in età pediatrica ( età inferiore ai 16 anni ) con onicomicosi dermatofitica, diagn …


Paracoccidioidomicosi: diagnosi e trattamento

La paracoccidioidomicosi è un’infezione fungina sistemica, causata da Paracoccidoides brasiliensis.L’infezione è endemica nelle aree subtropicali dell’America Latina, e …


Feoifomicosi sottocutanea nei pazienti sottoposti a trapianto di rene

La feoifomicosi sottocutanea in coloro che si sottopongono a trapianto di organi solidi può essere associata ad esito non-favorevole.Dermatologi dell’Università di San Paolo in Bra …


Infezioni fungine cutanee profonde nei bambini immunocompromessi

Le infezioni fungine pericolose per la vita da funghi ubiquitari stanno diventando più prevalenti negli adulti e nei bambini a causa del crescente uso di farmaci immunosoppressivi e di farmaci …


Infezioni fungine invasive: la sfida continua

Le infezioni fungine invasive sono sempre più riconosciute come uno dei maggiori problemi in pazienti adulti e pediatrici in fase critica di malattia.Queste infezioni possono variare notevolmen …


Infezione fungina del piede, cellulite e diabete

Ricercatori dell’University of Southampton, in Gran Bretagna, hanno compiuto una revisione dell’attuale evidenza per la presenza di infezione fungina del piede [ Tinea pedis ( tricofitosi …


Differenze nei fattori di rischio della candidemia causata da Candida albicans e Candida glabrata

C’è una crescente frequenza di candidemia, causata da Candida glabrata. Ricercatori del St John Hospital and Medical Center, a Detroit, negli Stati Uniti, hanno eseguito uno studio retros …


La terapia antifungina per os produce benefici nell’asma grave con sensibilizzazione fungina e aspergillosi broncopolmonare allergica

C’è pochissima conoscenza riguardo al tasso di risposta al trattamento, o alla sua adeguatezza, nei pazienti con malattie fungine allergiche del polmone.Ricercatori dell’University …


La Candida dubliniensis è sensibile all’istatina 3 presente nella saliva

La Candida dubliniensis è una specie di Candida associata alla candidiasi orale nei pazienti infettati dal virus HIV. La maggioranza degli isolati di Candida dubliniensis sono sensibili ai c …


Prognosi non favorevole per i pazienti con tumori ematologici sottoposti a trapianto di midollo e colonizzati da Candida glabrata e Candida krusei

Ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer a New York hanno valutato l’impatto della colonizzazione da Candida sulla mortalità a breve termine ( inferiore a 14 settimane ). Lo studio è stat …

Psoriasi News by Xagena

Efficacia e sicurezza della terapia sistemica per la psoriasi negli anziani

Il trattamento degli anziani con psoriasi può essere difficile a causa delle comorbilità, dell’uso concomitante di farmaci e dei conseguenti rischi per la sicurezza. Sebbene molti studi si concentri …


 

Psoriasi: la gravità di COVID-19 non aumenta con l’uso della terapia sistemica

Uno studio ha mostrato che il trattamento con la terapia sistemica per la psoriasi non peggiora la gravità della malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ). Lo studio di coorte retrospettivo ha util …


 

Prevalenza, incidenza e rischio di tumore nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica

L’associazione tra psoriasi e rischio di tumore rimane discutibile. È stata valutata l’associazione e il rischio di cancro in pazienti con psoriasi o artrite psoriasica, compreso il rischio di sottoti …


 

Associazione di Ustekinumab versus inibitore del TNF con il rischio di fibrillazione atriale ed eventi cardiovascolari nei pazienti con psoriasi o artrite psoriasica

Le evidenze accumulate indicano che esiste un aumentato rischio di malattie cardiovascolari tra i pazienti con malattia psoriasica. Sebbene una preoccupazione emergente che il rischio di fibrillazio …


 

Psoriasi: gli inibitori del TNF correlati a maggiore peso corporeo e a più alto indice BMI

Una revisione sistematica ha mostrato che la terapia biologica, e in particolare il trattamento con gli inibitori del fattore di necrosi tumorale ( TNF ), è associata ad aumento del peso corporeo e de …

Alliance Dermatite


 

Il dosaggio di Otezla è peso-dipendente nei pazienti pediatrici con psoriasi a placche

Un miglioramento dei punteggi PASI ( Psoriasis Area Severity Index ) si è verificato già alla seconda settimana in uno studio di fase 2 su pazienti adolescenti con psoriasi a placche da moderata a gra …


 

Psoriasi e rischio di diabete

Mancano dati che valutino l’impatto della gravità della psoriasi misurata oggettivamente sul rischio di diabete mellito di tipo 2. Si è cercato di determinare il rischio di diabete mellito di tipo …


 

Rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti affetti da psoriasi trattati con inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa rispetto alla fototerapia

La psoriasi è un fattore di rischio per gli eventi cardiovascolari. È stato valutato il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e l’effetto dell’esposizione al trattamento cumulativo sul rischio di …


 

Associazione tra psoriasi e sviluppo di comorbilità nei bambini con psoriasi

I bambini con psoriasi sono a maggiore rischio di comorbilità. Molti bambini con psoriasi sono anche in sovrappeso o obesi; non è noto se l’aumento del rischio di comorbilità in questi bambini si …


 

Rischio di neoplasie con il trattamento sistemico per la psoriasi

L’effetto della terapia sistemica sul rischio di malignità nei pazienti con psoriasi non è ancora completamente compreso. È stato valutato l’impatto del trattamento sistemico sul rischio di malignit …


 

Mortalità correlata all’alcol nei pazienti con psoriasi

Le persone con diagnosi di psoriasi hanno un aumentato rischio di mortalità prematura, ma le ragioni alla base di questo divario di mortalità non sono chiare. Si è determinato se i pazienti con psor …

Dermabase.it


 

Sicurezza degli agenti sistemici per il trattamento della psoriasi pediatrica

L’uso di terapie sistemiche per la psoriasi da moderata a grave nei bambini è in aumento, ma i dati comparativi sul loro uso e tossicità sono limitati. Sono stati valutati i modelli di utilizzo e i …


 

Associazione della psoriasi con il rischio di diabete mellito di tipo 2 e obesità

La psoriasi ha dimostrato di essere associata al sovrappeso e al diabete mellito di tipo 2. L’associazione genetica non è ben definita. È stata esaminata l’associazione tra psoriasi, diabete mell …


 

I pazienti con psoriasi sono resistenti alla insulina

I pazienti con psoriasi presentano un aumentato rischio di diabete mellito di tipo 2. La fisiopatologia è in gran parte sconosciuta, ma si ipotizza che l’infiammazione sistemica provochi insulino-re …


 

Coesistenza di malattie bollose autoimmuni e psoriasi

Molti case report hanno descritto la coesistenza di malattie bollose autoimmuni ( AIBD ) e la psoriasi. Tra questi, il pemfigoide anti-laminina gamma-1 ( p200 ) è il più noto. Sono stati caratteriz …

Insufficienza Cardiaca News by Xagena

Associazione tra uso di defibrillatore cardioverter impiantabile di prevenzione primaria e mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca

La maggior parte degli studi randomizzati sul defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nell’insufficienza cardiaca con ridotta frazi …


Diabete di tipo 2: mediatori degli effetti di Canagliflozin sull’insufficienza cardiaca

Lo scopo dello studio è stato quello di esplorare i potenziali mediatori degli effetti di Canagliflozin ( Invokana ) sull’insufficienza cardiaca nel Programma CANVAS ( CANagliflozin cardioVascular Ass …


Antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi ed esiti renali nei pazienti con insufficienza cardiaca con e senza malattia renale cronica

L’effetto degli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi ( MRA ) sulla progressione della malattia renale cronica ( CKD ) nei pazienti con insufficienza cardiaca e con o senza nefropatia cronic …


Associazione di malattia simil-influenzale con ricoveri per insufficienza cardiaca: studio Atherosclerosis Risk in Communities

L’influenza è associata a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari, ma pochi studi hanno esplorato l’associazione temporale tra attività influenzale e ricoveri ospedalieri, in particolare quelli …


Associazione tra frazione di eiezione ventricolare sinistra e sintomi con mortalità dopo chirurgia elettiva non-cardiaca tra i pazienti con insufficienza cardiaca

L’insufficienza cardiaca è un fattore di rischio stabilito per la mortalità postoperatoria, ma il modo in cui la frazione di eiezione ventricolare sinistra e i sintomi di insufficienza cardiaca influe …

Indice di massa corporea, peptidi natriuretici e rischio di esiti avversi nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione conservata

L’inter-relazione prognostica tra livelli di peptide natriuretico ( NP ) e indice di massa corporea ( BMI ) tra i pazienti con insufficienza cardiaca stabile cronica con frazione di eiezione conservat …


Impatto della fragilità su mortalità e sul ricovero nella insufficienza cardiaca cronica

Sebbene la fragilità sia stata associata a maggiori rischi di ospedalizzazione e mortalità nell’insufficienza cardiaca cronica, l’effetto medio preciso rimane incerto. È stata eseguita una revisione …


Rischi di mortalità familiare nei pazienti con insufficienza cardiaca

L’influenza dei fattori familiari sulla prognosi dell’insufficienza cardiaca è sconosciuta. Uno studio di follow-up nazionale ha determinato i rischi di mortalità familiare di insufficienza cardiac …


Proteina C-reattiva ad alta sensibilità nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata

L’infiammazione microvascolare può contribuire alla patogenesi di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e ipertensione polmonare. Uno studio ha valutato se il biomarc …


Effetto dei beta-bloccanti sulla mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale

I beta-bloccanti svolgono un importante ruolo nel trattamento della insufficienza cardiaca; tuttavia, gli effetti di questi farmaci sulla prognosi dei pazienti con fibrillazione atriale concomitante …


Antagonisti del recettore dei mineralocorticoidi ed esito nei pazienti con infarto miocardico e con scompenso cardiaco

Non ci sono studi sugli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi ( MRA ) che hanno preso in esame nella vita reale l’esito de pazienti non-selezionati con infarto miocardico e insufficienza ca …


Terapia guidata da NT-proBNP nella insufficienza cardiaca scompensata acuta

Il concetto di guida del peptide natriuretico è stato ampiamente studiato in pazienti con insufficienza cardiaca cronica, con un successo limitato. Non è stato studiato l’effetto della terapia guidat …


Lo strain longitudinale globale predice la mortalità nell’insufficienza cardiaca acuta

Uno studio ha dimostrato che lo strain longitudinale globale è in grado di predire in modo più accurato la mortalità rispetto alla frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) nei pazienti con …


Verso una valutazione personalizzata del rischio nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica: modelli temporali dettagliati di NT-proBNP, troponina T e CRP nello studio Bio-SHiFT

È stata esaminata l’informazione prognostica di modelli temporali dettagliati del frammento N-terminale della propeptide di tipo B ( NT-proBNP ), troponina T ad alta sensibilità ( hs-TnT ) e proteina …


Terapia medica guidata dalla lineaguida per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione di grado medio

Sebbene le linee guida attuali definiscano l’insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione di grado medio ( HFmrEF ) come scompenso cardiaco con una frazione di eiezione ( EF ) ventricolare s …

Influenza News by Xagena

 


Zanamivir e Oseltamivir: effetti indesiderati

Nel periodo compreso tra 1 aprile 2009 e 22 ottobre 2009, l’MHRA ( Medicines and Healthcare products Regulatory Agency ) ha ricevuto 850 rapporti di reazioni avverse, sospette, riguardanti Oseltamiv … leggi














 

Aritmie News by Xagena

 

Nella fibrillazione atriale non-valvolare, il prediabete conferisce un rischio elevato di ictus

Il diabete e il prediabete sono risultati associati a un aumentato rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare. La connessione tra diabete e rischio di ictus in questa pop …


EAST-AFNET 4: il controllo precoce del ritmo per la fibrillazione atriale riduce il rischio di esiti cardiovascolari non-favorevoli

La terapia del controllo del ritmo entro 1 anno dalla diagnosi di fibrillazione atriale nei pazienti con condizioni cardiovascolari ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari rispetto alle cure a …


Rischio di ictus e demenza nei pazienti con e senza fibrillazione atriale e malattia arteriosa carotidea

I pazienti con malattia arteriosa carotidea con e senza fibrillazione atriale sono a rischio di ictus. I pazienti con fibrillazione atriale sono a più alto rischio di ictus e demenza. Uno studio …


COVID-19 e aritmie cardiache

La fibrillazione atriale incidente, la bradicardia clinicamente significativa e la tachicardia ventricolare non-sostenuta non sono state associate alla mortalità nei pazienti con COVID-19. Gli arrest …


Associazione tra fibrillazione atriale mediata dall’obesità e terapia di blocco del canale di sodio con farmaci antiaritmici

L’associazione tra obesità, un fattore di rischio stabilito per la fibrillazione atriale e la risposta ai farmaci antiaritmici rimane non ben definita. È stata esaminata l’ipotesi secondo cui l’obes ..


ECG con algoritmo di intelligenza artificiale per l’identificazione di pazienti con fibrillazione atriale durante il ritmo sinusale

La fibrillazione atriale è spesso asintomatica e quindi non-rilevata, ma è associata a ictus, insufficienza cardiaca e morte. I metodi di screening esistenti richiedono un monitoraggio prolungato e …


Rischio di mortalità dopo ablazione transcatetere della fibrillazione atriale

Sebbene i decessi correlati alla procedura durante l’ammissione ospedaliera a seguito dell’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale ( FA ) siano stati segnalati con una bassa incidenza, dop …


Ablazione transcatetere della tempesta di fibrillazione ventricolare refrattaria dopo infarto miocardico

La tempesta di fibrillazione ventricolare dopo infarto del miocardio è una condizione pericolosa per la vita che richiede defibrillazioni multiple. L’ablazione transcatetere è una strategia di tratt …


Effetto dell’ablazione transcatetere versus terapia antiaritmica su mortalità, ictus, sanguinamento e arresto cardiaco nei pazienti con fibrillazione atriale: studio CABANA

L’ablazione transcatetere è efficace nel ripristinare il ritmo sinusale nella fibrillazione atriale ( AF ), ma i suoi effetti sulla mortalità a lungo termine e sul rischio di ictus non sono ben defini …


Rischi precoci di morte, ictus / embolia sistemica e sanguinamento maggiore nei pazienti con fibrillazione atriale di nuova diagnosi: risultati dal registro GARFIELD-AF

La fibrillazione atriale è associata a un aumento del rischio di morte, ictus / embolia sistemica e sanguinamento ( sostenuto dalla terapia antitrombotica ), che può verificarsi precocemente dopo la d …

Effetto dell’ablazione transcatetere rispetto alla terapia antiaritmica sulla qualità di vita nei pazienti con fibrillazione atriale: studio CAPTAF

La qualità di vita non è un risultato primario standard negli studi sull’ablazione, anche se i sintomi guidano l’indicazione. È stata valutata la qualità di vita con l’ablazione con catetere rispett …


L’ablazione della fibrillazione atriale riduce le ospedalizzazioni

Tra i pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere per fibrillazione atriale, i ricoveri per cause cardiovascolari sono risultati meno frequenti nell’anno successivo alla procedura rispetto all’anno …


Fibrosi atriale mediante risonanza magnetica con captazione tardiva del Gadolinio e ablazione transcatetere della fibrillazione atriale: dati di follow-up a 5 anni

L’imaging con risonanza magnetica con captazione tardiva del Gadolinio è uno strumento efficace per la valutazione della fibrosi atriale. Il grado di fibrosi atriale sinistra è un buon predittore de …


Microemorragie cerebrali come biomarcatore per il rischio di emorragia nella fibrillazione atriale anticoagulata

La presenza di microemorragie cerebrali può predire il rischio di emorragia intracranica sintomatica in pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a terapia anticoagulante a seguito di ic …


La terapia anticoagulante orale dopo ictus riduce il rischio di eventi ricorrenti nella fibrillazione atriale

I pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a terapia anticoagulante orale dopo un ictus hanno un ridotto rischio di eventi tromboembolici ricorrenti rispetto a quelli che hanno ricevuto terapia a …

Cancro al seno News by Xagena

 















Cardiologia News by Xagena

 

Pazienti con forma grave di COVID-19 positivi alla troponina valutati mediante risonanza magnetica cardiovascolare durante la convalescenza: pattern di danno miocardico

L’incremento della troponina è comune nei pazienti COVID-19 ospedalizzati, ma le eziologie sottostanti sono mal definite. E’ stata impiegata la risonanza magnetica cardiovascolare ( CMR ) multiparame …


Effetto della proteina C reattiva sul rischio cardiovascolare associato alla lipoproteina (a) in pazienti trattati in modo ottimale con malattia vascolare ad alto rischio: analisi secondaria dello studio ACCELERATE

Sebbene la lipoproteina (a) Lp(a) sia un fattore di rischio genetico causale per la malattia cardiovascolare aterosclerotica, non è chiaro quali pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica a …


Spettro delle manifestazioni cardiache in COVID-19

Le informazioni sulle manifestazioni cardiache della malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ) sono scarse. È stata eseguita una valutazione ecocardiografica sistematica e completa dei pazienti ospe …


Associazione della ipertensione polmonare con gli esiti clinici di riparazione transcatetere della valvola mitrale

L’ipertensione polmonare ( pHTN ) è associata a un aumentato rischio di mortalità dopo intervento chirurgico alla valvola mitrale per rigurgito mitralico. Tuttavia, la sua associazione con gli esiti …


Associazione dell’obesità con esiti avversi a lungo termine nella cardiomiopatia ipertrofica

I pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) sono inclini all’aumento di peso corporeo e all’obesità. Non è ancora chiaro se questo predisponga questi individui a esiti avversi a lungo termine. …

Angioplastica coronarica percutanea rispetto a bypass coronarico nel trattamento della stenosi non-protetta dell’arteria coronaria principale sinistra: esiti a 5 anni aggiornati dallo studio NOBLE

L’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è sempre più utilizzato nella rivascolarizzazione di pazienti con malattia coronarica principale sinistra al posto del trattamento standard, il bypass corona …


Procedura PCI: stent a base di polimeri o privi di polimeri nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento

Gli stent rivestiti di farmaco privi di polimeri forniscono risultati clinici superiori rispetto agli stent di metallo nudo in pazienti ad alto rischio di sanguinamento sottoposti a intervento coronar …


Conseguenze cardiopolmonari a lungo termine della cardiotossicità indotta dal trattamento nei sopravvissuti a tumore mammario ERBB2-positivo

Trastuzumab ( Herceptin ) migliora gli esiti nei pazienti con tumore alla mammella con positività a ERBB2 ( precedentemente HER2 ) ma è associato a cardiotossicità indotta dal trattamento, più comunem …


Troponina cardiaca ad alta sensibilità e definizione universale di infarto miocardico

L’introduzione di saggi per la troponina cardiaca più sensibili ha portato a un maggiore riconoscimento del danno miocardico in malattie acute diverse dalla sindrome coronarica acuta. La definizione …


Sostituzione della valvola aortica transcatetere espandibile con palloncino versus autoespandibile: confronto dal registro FRANCE-TAVI

Non sono stati condotti studi randomizzati per confrontare le valvole cardiache transcatetere ( THV ) autoespandibili ( SE ) con quelle espandibili con palloncino ( BE ) sui singoli endpoint dopo la s …


Intervento coronarico percutaneo rispetto a bypass coronarico nei pazienti con malattia coronarica a tre vasi o dell’arteria coronaria principale sinistra: follow-up a 10 anni dello studio SYNTAX

Lo studio SYNTAX ( Synergy between PCI with Taxus and Cardiac Surgery ) è stato uno studio di non-inferiorità che ha confrontato l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) utilizzando stent a rilascio …


Esiti clinici prima e dopo completo riassorbimento della struttura bioriassorbibile a rilascio di Everolimus: studio ABSORB III

La struttura vascolare bioriassorbibile a rilascio di Everolimus ( BVS ) Absorb fornisce una somministrazione precoce del farmaco e un supporto meccanico simili a quelli degli stent metallici a rilasc …


Sicurezza ed efficacia di una bioprotesi autoespandibile versus palloncino espandibile per la sostituzione transcatetere della valvola aortica nei pazienti con stenosi aortica sintomatica grave

La sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ) è l’opzione di trattamento preferita per i pazienti più anziani con stenosi aortica grave sintomatica. Le differenze nelle proprietà dei …


Associazione tra sostituzione transcatetere della valvola aortica per stenosi della valvola aortica bicuspide versus tricuspide e mortalità o ictus

Le indicazioni per la sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ) stanno aumentando, portando a un numero crescente di pazienti con stenosi della valvola aortica bicuspide sottoposti a T …


Strategia guidata dal genotipo per gli inibitori orali di P2Y12 nell’intervento coronarico percutaneo primario

Non è noto se i pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario ( PCI ) beneficino della selezione guidata dal genotipo di inibitori P2Y12 orali. È stato condotto uno studio randomi …

Andrologia News by Xagena

 















Malattie Infettive News by Xagena

 

Mantenimento di una robusta immunità dei linfociti T specifici per SARS-CoV-2 a 6 mesi dopo l’infezione primaria

La risposta immunitaria al virus SARS-CoV-2 è fondamentale sia per controllare l’infezione primaria che per prevenire la reinfezione. Tuttavia, c’è il timore che le risposte immunitarie a seguito di …


Individui convalescenti: diminuzione delle risposte umorali contro la proteina spike di SARS-CoV-2

In assenza di vaccini efficaci e con opzioni terapeutiche limitate, il plasma convalescente viene raccolto in tutto il mondo per potenziali trasfusioni ai pazienti con malattia COVID-19. La terapia …


L’uso dei FANS non è associato a un aumento del rischio di mortalità a 30 giorni o di esiti avversi nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2

Sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza dell’uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) durante l’infezione da SARS-CoV-2 ( sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 …


L’iperglicemia è un fattore di rischio indipendente di mortalità da COVID-19

Anche negli individui che non hanno il diabete, l’iperglicemia è un fattore di rischio indipendente per la mortalità da malattia di coronavirus 2019 ( COVID-19 ) dopo 28 giorni di ricovero. Dall’in …


Caratteristiche cliniche della malattia neurologica da enterovirus A71 durante un’epidemia nei bambini in Colorado nel 2018

Nel maggio 2018, il Children’s Hospital Colorado ha notato un focolaio di malattia neurologica da enterovirus A71 ( EV-A71 ). Sono state delineate le caratteristiche cliniche della malattia neurolog …


Infezioni virali congenite in Inghilterra nell’arco di cinque decenni

Le infezioni virali congenite causano una sostanziale morbilità a lungo termine ma i dati sulla popolazione relativi ai tassi di diagnosi sono limitati. Uno studio ha valutato le tendenze a lungo te …


Associazione tra infezione da HTLV-1 ed esiti negativi sulla salute

Il virus umano linfotropico delle cellule T di tipo 1 ( HTLV-1 ) è un retrovirus umano che provoca una infezione permanente. Diverse malattie, tra cui una forma aggressiva di leucemia, sono state as …


FDA: l’uso improprio di Idrossiclorochina, Clorochina per COVID-19 può aumentare il rischio di aritmie, di mortalità

L’Agenzia regolatoria statunitense FDA ( Food And Drug Adminsitration ) ha emesso un avviso di sicurezza ( warning ) avvisando gli operatori sanitari e i pazienti di evitare l’uso di Idrossiclorochina …


Covid-19: 2019-nCoV rilevato nella saliva dei pazienti infetti

Tracce di 2019-nCoV ( anche noto come SARS-CoV-2 ) sono state rilevate nella saliva di 11 pazienti su 12 infettati dal virus, indicando che il test della saliva potrebbe risultare utile per la diagnos …


Rischio di eventi avversi neuropsichiatrici associati all’uso di Oseltamivir

Sebbene il rischio potenziale di eventi avversi neuropsichiatrici ( NPAE ) dopo somministrazione di Oseltamivir ( Tamiflu ) sia stato sollevato in case report, l’associazione tra uso di Oseltamivir e …


Mortalità, morbilità e ospedalizzazioni a causa di infezioni del tratto respiratorio inferiore da influenza: analisi del Global Burden of Disease Study 2017

Sebbene il peso dell’influenza sia spesso discusso nel contesto delle pandemie storiche e della minaccia di future pandemie, ogni anno un carico sostanziale di infezioni del tratto respiratorio inferi …


Implicazioni nel mondo reale del prolungamento dell’intervallo QT nei pazienti in trattamento con Voriconazolo e Amiodarone

Voriconazolo ( Vfend ), un antimicotico triazolico, è frequentemente prescritto in una popolazione complessa di pazienti con comorbilità che richiedono la somministrazione concomitante di farmaci che …


Relazione temporale tra oncocercosi ed epilessia

Molti studi hanno suggerito che l’oncocercosi potrebbe essere associata all’epilessia. Pertanto, è stato condotto uno studio di coorte per valutare l’incidenza dell’epilessia relativa alla densità di …


Aspergillosi polmonare invasiva nei pazienti ricoverati presso l’Unità di terapia intensiva con influenza in forma grave

L’aspergillosi polmonare invasiva si verifica in genere in un ospite immunocompromesso. Da quasi un secolo è stato accertato che l’influenza può avviare le superinfezioni batteriche, ma recentemente a …

Urologia News by Xagena